Dom. Apr 28th, 2024

Pedagogia dell’insegnamento capovolto. Alcuni presupposti teorici

Si parla tanto di insegnamento capovolto, conosciuto con l’espressione “flipped classroom“, ma spesso non si fa menzione a quelli che sono ritenuti i presupposti pedagogici che stanno alla base di questa metodologia didattica.

La maggior parte della letteratura sulle flipped classroom si concentra su come “capovolgere l’aula” nel senso strettamente tecnico, senza spiegare cosa dovrebbe essere programmato in quel tempo che si guadagna grazie alla natura di questa nuova metodologia.

Capovolgere, non vuol dire soltanto propinare video e schede di lavoro, ma va effettuato un lavoro di programmazione a monte che sia orientato più verso la scoperta del curricolo, piuttosto che verso la trattazione sequenziale e sterile dello stesso. I docenti che iniziano l’anno scolastico senza pensare alla possibilità di attività di tipo flipped, programmano secondo le modalità tradizionali, facendo prevalentemente riferimento ai libri di testo.

Qualora dovesse decidere di optare per l’opzione flipped, cambierà completamente il suo modo di progettare, in quanto deve avere ben chiari gli obiettivi finali, gli esiti desiderati e quindi sceglie le più opportune metodologie e risorse per far sì che gli studenti raggiungano nel modo migliore gli obiettivi prefissati.

Il modello di programmazione flipped è quindi composto dalle tre seguenti fasi:

1 . Identificazione dei risultati desiderati,

2 . Determinazione delle prove accettabili,

3 . Pianificazione delle esperienze e delle lezioni utili per l’apprendimento.

Come si vede, la prima cosa da identificare è ciò che alla fine gli studenti devono sapere e saper fare, ponendosi delle domande che funzionino da indicatori per gli esiti attesi e stabilendo quale possa essere il modo per verificare l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità coinvolte.

La maggior parte delle nozioni e dei contenuti possono essere forniti grazie al suggerimento di video reperibili in rete o creati ad hoc dal docente, consolidati grazie alla somministrazione di attività di lettura o di comprensione del testo.

Il docente potrà comprendere se gli studenti hanno realmente appreso quando questi saranno in grado di sintetizzare i contenuti da varie fonti e produrre, per esempio, un nuovo documento. In questo modo i discenti hanno la possibilità di discutere, confrontarsi, produrre congetture, argomentare e insegnare ai propri compagni quanto letto e compreso.

Diverse sono le operazioni che gli studenti possono fare in classe durante le lezioni e volte a fissare meglio quanto hanno avuto modo di vedere e comprendere a casa. Per esempio, dovrebbero essere in grado di riferire le conoscenze acquisite e quindi si può lavorare sul miglioramento del lessico specifico, oppure dovrebbero essere in grado di produrre dei testi chiari e, quindi, saranno in grado di rispondere ad eventuali domande poste dal docente.

La gestione di questi momenti, però, richiede un minuzioso intervento di pianificazione da parte del docente, che si troverà di fronte alla possibilità di utilizzare in maniera molto più proficua il tempo che ha a disposizione in classe con gli alunni.

Per garantire la conservazione delle informazioni e del pensiero a un livello superiore, è necessaria una combinazione della tassonomia di Bloom con le strategie didattiche di Marzano.

Robert J. Marzano è un autore, trainer e speaker che ha trattato argomenti come l’istruzione, la valutazione, la scrittura e l’attuazione di norme, la cognizione, la leadership efficace e gli interventi scolastici. In un suo testo Marzano individua 9 strategie didattiche che favoriscono la conservazione delle informazioni e la comprensione da parte degli studenti. Sembra importante guardare a queste strategie in collaborazione con tassonomia di Bloom, tenendo inoltre conto di un modello di classe capovolto.

Le strategie individuate da Marzano sono le seguenti:

  • prendere appunti e sintetizzare;
  • identificare analogie e differenze;
  • provare e riconoscere;
  • effettuare compiti a casa ed esercitazioni;
  • favorire l’apprendimento collaborativo;
  • effettuare rappresentazioni non verbali;
  • identificare gli obiettivi e fornire feedback;
  • formulare ipotesi;
  • porre domande con suggerimenti e organizzatori avanzati.
Ci sono tanti strumenti tecnologici a disposizione dei docenti e degli studenti che possono essere utilizzati per la produzione dei lavori finali . Sono tutti gratuiti e consentono spesso la collaborazione nel processo di creazione. Essi sono stati raggruppati secondo le voci della tassonomia di bloom.
Creare
Gli studenti sono in grado di raggiungere il massimo livello della tassonomia di Bloom quando esprimono il loro apprendimento attraverso la creazione. Gli studenti possono lavorare in modo cooperativo per creare prodotti atti a mostrare il loro apprendimento. Si potrebbe chiedere agli studenti di creare un book trailer, creare un cartone animato per illustrare un processo (usando toondoo.com) , creare un poster digitale su un argomento o un periodo storico (Glogster.com) , ecc.
Book Trailers sono ottimi modi per gli studenti per mostrare quello che hanno imparato.
Zooburst è uno strumento di narrazione digitale.
ToonDoo è uno strumento web 2.0 che permette a chiunque di creare i propri fumetti.
Glogster è uno strumento web 2.0 che permette agli studenti di creare poster digitali (che incorporano testo, immagini o video).
Prezi è uno strumento web 2.0 che permette di realizzare presentazioni non lineari.
Valutare
Quando gli studenti valutano, sono coinvolti nel completamento dei compiti cognitivi complessi. A seconda dell’attività , gli studenti possono utilizzare organizzatori grafici per presentare ciò che vogliono esprimere . L’autovalutazione è uno strumento utile per gli studenti, in quanto consente loro di ottenere risposte in relazione a quanto stanno facendo. Nella fase di valutazione, l’insegnante ha bisogno di essere sicuro di poter fornire il riconoscimento giusto per un lavoro ben fatto. Quando gli studenti vedono che il loro livello di realizzazione è correlato all’impegno che mettono nel loro lavoro, si prestano maggiormente per raggiungere un livello sempre più alto.
Gli insegnanti possono trovare degli ambienti di apprendimento per far sì che gli studenti possano discutere tra di loro. Inoltre, possono fornire delle griglie utili per l’autovalutazione. La riflessione è un ottimo strumento per l’apprendimento. RUBISTAR è un sito molto utile che può essere utilizzato per aiutare gli insegnanti a creare griglie di valutazione.
Analizzare
In questa fase gli studenti possono identificare similitudini e differenze, creare rappresentazioni non verbali e creare sondaggi. L’identificazione di analogie e differenze aiuta gli studenti a comprendere meglio le informazioni acquisite. A tale scopo possono essere usate le attività che mettono a confronto, classificano e usano metafore / analogie per capire i contenuti a un livello più profondo.
A Double Bubble Map permette agli studenti di vedere visivamente le connessioni.
Classtools.net è un sito dove gli studenti possono lavorare in gruppo
Applicare
Nella fase di applicazione, gli studenti possono risolvere nuovi problemi applicando le loro conoscenze e i fatti precedentemente acquisiti in modo diverso. Attraverso l’uso di spunti, domande, organizzatori grafici e rappresentazioni, gli studenti hanno la possibilità di mostrare le loro conoscenze. Fare i compiti a casa e le esercitazioni prevedono la possibilità per gli studenti di rivedere e applicare le loro conoscenze.
Comprendere e ricordare
Gli studenti sono in grado di dimostrare la comprensione attraverso una varietà di strategie e attività. Vedere gli studenti che prendono attivamente appunti e riassumono le informazioni può essere una strategia che gli insegnanti possono utilizzare per verificare la comprensione degli studenti. Riassumere richiede la capacità di sintetizzare le informazioni. Gli studenti devono essere in grado di analizzare le informazioni e organizzare in un modo che catturi le idee principali e i dettagli di supporto. Gli studenti possono riassumere le informazioni in modi diversi, eliminando informazioni che non sono importanti per il significato globale del testo, sostituendo alcune informazioni. Riassumere permette di migliorare la loro capacità di comprendere i contenuti specifici per l’apprendimento.
Ricordare e capire 
I compiti a casa e le esercitazioni offrono l’opportunità di effettuare revisioni  e applicare le conoscenze, migliorando anche le capacità di raggiungere un livello di competenza atteso per una abilità.
Ecco alcuni modelli e siti web per aiutare con i compiti e la pratica:
Quizlet è un sito web che aiuterà gli studenti a trovare o creare flashcard.
Flashcard exchange è un sito web in cui è possibile trovare flashcard didattici già pronti per diversi soggetti.
StudyStack è un sito web che permette di creare flashcard, cruciverba, giochi di corrispondenza, etc.
Hot Potatoes è una risorsa che permette di creare vari quiz e attività per gli studenti.
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By emodica

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